Con il supporto di Vodafone Business, la nota cantina Banfi di Montalcino ha ripensato completamente al proprio approccio ICT assicurandosi le competenze professionali per essere flessibile e competere sui mercati internazionali: un mix di tecnologia e formazione che ha consentito di mettere al sicuro la propria infrastruttura aziendale.
Più della metà di questi sono costituiti da malware (sono meno di uno su dieci a livello internazionale) e quasi una azienda su cinque tra quelle colpite in Italia fa parte del settore manifatturiero (contro il 5% su scala globale).
Per combattere gli attacchi informatici la parola d’ordine è “prevenzione”. Oggi fortunatamente un mix di tecnologia e formazione permette di mettere al sicuro la propria infrastruttura aziendale, purché la visione sia olistica. Nella metafora della costruzione della fortezza per difendersi dagli attacchi esterni, è fondamentale non solo che nessuna porzione di muro sia vulnerabile, ma che tutti gli abitanti siano formati e istruiti per conservare e difendere le proprie chiavi di accesso personali.
Un primo passo è dunque quello di affidarsi a un partner che abbia una supervisione complessiva delle tecnologie: server, client ma anche connessioni di rete. Vodafone Business è uno dei principali player in Italia proprio per la capacità di guardare a 360° ai bisogni di una impresa, di qualsiasi dimensione essa sia.
Vodafone Business non si limita alla sola fornitura di soluzioni IT, ma a queste accompagna la giusta consulenza per l’implementazione e lo sviluppo della necessaria cybersicurezza. L’approccio è quello del “Security operation center” o Soc, un acronimo dietro il quale vi è la cosiddetta “sicurezza gestita”. Azioni di monitoraggio, testing e retroazione continua permettono di mantenere ogni componente dell’infrastruttura protetto e mantenuto tale nel tempo.
Banfi è una nota cantina di Montalcino che ogni anno produce vini d’eccellenza mondiale, tra i quali il famoso Brunello.
L’azienda vinicola aveva bisogno di ripensare completamente il proprio approccio verso l’infrastruttura informatica su più direttrici di sviluppo. Da un lato aveva necessità di essere cablata per avere accesso alle prestazioni da banda ultra-larga in un luogo di campagna, ideale per la coltivazione della vite ma lontano dalle infrastrutture cittadine; dall’altro spostare le proprie applicazioni in cloud per avere maggiore flessibilità di scala, assicurarsi efficienza nel processo di gestione IT e al contempo avere accesso a competenze tecniche fortemente specializzate.
Internazionalizzazione, sviluppo del capitale umano e sostenibilità sono stati i principali valori che hanno accompagnato il cambiamento, in un progetto strategico a più fasi destinato a rendere Banfi più competitiva.
Riduzione di costi e incremento dell’efficacia che hanno portato non solo ad un miglioramento tecnologico, ma anche ad una maggiore consapevolezza sui rischi cyber. Banfi, infatti, ha adottato protocolli avanzati di verifica quali vulnerability assessment e successivi penetration tests per proteggere la propria rete da malintenzionati. Non solo, ha anche avviato campagne di formazione e di sensibilizzazione del personale sulla phishing awareness, ottenendo importanti risultati sulla consapevolezza degli operatori e il loro coinvolgimento attivo nella prevenzione di attacchi informatici.
E sempre riguardo alle politiche prevenzione, l’azienda agricola senese ha voluto andare oltre gli standard del settore, introducendo anche monitoraggi sull’infrastruttura che verificano costantemente la situazione di sicurezza degli host, sia client che nel datacenter. Tutto questo permette da un lato di garantire il perimetro dell’azienda in modo efficace, e dall’altro di sapere eventualmente intervenire tempestivamente e con protocolli avanzati qualora mai si dovesse verificare un attacco.
Innovazione e proattività hanno reso Banfi una azienda iperconnessa e più resiliente dal punto di vista digitale. E nel futuro prossimo ci saranno le sfide date dall’Intelligenza Artificiale e dalla Big Data Analysis declinate per il settore vinicolo.
Come per Banfi, Vodafone Business non si limita ad essere un vendor di connettività e tecnologia, ma si propone per essere un partner sulla sicurezza delle imprese in modo da coprire ogni aspetto del processo, proponendosi come unico punto di contatto per assicurare la migliore scelta e gestione dei fornitori specializzati. Questi sono selezionati tra quelli best in class per le funzionalità coinvolte, e sono orchestrati da un unico punto di contatto con capacità e competenze di gestire progetti di qualsiasi complessità.
Anche la cybersecurity è quindi per i clienti di Vodafone Business, una attività “as a service”: una preoccupazione ma non un’angoscia se gestita con la professionalità che solo chi ha una visione complessiva sui progetti di trasformazione digitale può offrire.
